Nell’ultima parte della sua vita ritornò in Piemonte, dove spesso si recava, ma si stabilì a Courmayeur, attirato dal fascino delle montagne, soggetto di molti suoi quadri. Qui proseguì la sua intensa attivitą artistica (compreso il suo sperimentare con passione varie tecniche)e qui morì l’11 ottobre 1960. Usò il pastello come mezzo espressivo preferito con la vivacità del suo colore intenso e puro.

Lasciò un grande numero di pastelli con fiori, foglie, rami, alberi, montagne e cieli dove la sua visione poetica smaterializza la natura in forme astratte
 
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